Descrizione Progetto

Un percorso verso l’eccellenza e la performance cfrc all’interno della professione

Qual è la differenza tra un cuoco eccellente ed un cuoco mediocre? Un cuoco eccellente non ha bisogno di molti ingredienti per realizzare un piatto delizioso.
È capace di riconoscere ogni ingrediente con la sua qualità specifica e la sua particolarità, di trovare il modo di combinarlo con gli altri ingredienti in un modo raffinato e talvolta sorprendente. Il risultato dà un piatto nel quale ogni ingrediente è necessario e presente nel migliore modo possibile. Al contrario, un cuoco mediocre si lamenta di non avere mai tutti i migliori ingredienti.  Anche se gli date tutti gli ingredienti che vuole, il suo piatto risulterà mediocre.

Questa formazione presenta un modello di coaching che tiene conto delle dinamiche fondamentali tra la performance e l’allineamento di una persona, o di un team in un contesto professionale. Con il processo di coaching si intende aiutare le persone e le squadre a diventare eccellenti. Ciò vuol dire che l’impegno sarà quello di esplorare con l’individuo o il team quale è la configurazione attuale delle qualità, delle competenze , dei valori e del senso di sè. 
A partire da ciò, troviamo delle risorse sottili da aggiungere, quelle di cui la persona o il team hanno bisogno per aumentare la loro efficacia e insieme la spontaneità l’entusiasmo e la passione. In questa formazione ci concentreremo sulla dinamica fondamentale della Maestria: la capacità di creare qualche cosa di eccellente con ciò che è già presente, per quanto semplice, complicato, minimo o complesso possa essere. 
E’ attraverso questo procedimento di armonizzazione e di riconoscimento di ciò che esiste che liberiamo le tendenze naturali delle persone e dei sistemi affinchè trovino la loro naturale via di evoluzione.

Obiettivi
 Conoscere i presupposti e le intenzioni del modello di coaching
 Imparare a creare nella relazione coach-coachee, un contesto di apprendimento
 Essere presente con ciò che è presente identificando gli obiettivi per processo
 Offrire al coachee prospettive multiple pertinenti a se stessa e alla sua situazione
 Creare l’identificazione con ciò che è presente
 Confrontare il coachee con i suoi limiti
 Identificare le resistenze che ostacolano la performance
 Spazio problema : approccio sistemico al problema
 Incontrare le polarità: l’emergere del principio organizzatore
 Identificare le strategie di eccellenza del coachee
 Avvicinarsi al principio organizzatore dell’eccellenza
 Trovare i legami profondi tra i limiti del coachee e la sua eccellenza
 Stimolare la consapevolezza delle potenzialità del coachee
 Identificare le risorse necessarie ed adatte
 Sostenere l’allineamento coi cambiamenti
 Riconnettersi al contesto professionale

Tale percorso sarà seguito dal trainer/coach direttamente con esercizi di supervisione e visione interna in itinere e a conclusione del percorso.

Durata: Gli incontri saranno 5/6 di una durata di 2 ore circa con le necessarie supervisioni personalizzate e consulenze del caso specifico.